Quando ho iniziato l'avventura di pubblicare un libro non ero ben consapevole di quello che mi aspettava. L'emozione era davvero tanta ed ero felice. Sono stati mesi molto impegnativi. 60 ricette praticamente tutte inedite, tutte fatte ed a volte riprovate per arrivare alla mesa a punto. Ricerche, studi e controlli, il tutto cercando di mantenere comunque tutti gli altri impegni di lavoro. E' passato quasi un anno, il libro è uscito da 3 mesi, è andata esaurita la prima stampa in 4 giorni, ristampato a fine ottobre e ri-esaurito di nuovo! Che dire.. Non ho parole, ma vedere che tutto l'impegno ha portato i suoi frutti per me è una cosa fantastica.
Ho quindi deciso di fare un regalo a chi ancora non ha deciso di comprarlo sperando si convinca o che magari ne approfitti per un regalo da mettere sotto l'abero.
In questi 3 mesi ho fatto varie presentazioni, alcune in libreria, una in un negozio attrezzato con cucina e prossimamente anche in altri posti. La più emozionante sicuramente la prima a Mantova. Ero ignara di come si svolgesse e il caso ha fatto che l'Editore fosse in ritardo per un incidente stradale che l'ha bloccato in autostrada. Quindi via all'istinto ed ho iniziato con la mia dimostrazione. Poi martedì scorso quella di Bassano del Grappa alla Libreria Palazzo Roberti. Una libreria considerata tra le più belle d'Italia, situata in un palazzo storico al centro della città, su 3 piani divisi per argomento. In un'enorme sala con affreschi del Tiepolo si è svolta la preparazione di un impasto davanti ad oltre 70 persone. Pensare che fino a un paio di anni fa o forse meno non riuscivo a parlare nemmeno davanti a 3 persone!!! Beh non che ora sia logorroica però se mi ci trovo non scappo.. magari avessi fatto così agli esami di Terza Media!!
E' stata una presentazione favolosa, che non dimenticherò mai e che forse si ripeterà nei prossimi mesi tanto è stato il successo!
Ma torniamo a noi. Ho deciso di pubblicare questa ricetta non solo perchè sono brava e gentile eheh! Ma anche perchè come in tutti i libri anche di grandi autori pure nel mio c'è un errore di Stampa. Proprio nel Panettone!!! E visto che siamo in periodo giusto per evitare di creare problemi a chi volesse seguire la ricetta del libro voglio spiegare come risolvere i dubbi.
Non mancano ingredienti, non sono sbagliate le lavorazioni, solo che la spiegazione è nella pagina sbagliata. Ora vi spiego!!
A Pagina 142 c'è la ricetta del KOUGLOF che inizia con "Sciogliete il lievito in acqua tiepida..."
A pagina 144 c'è la ricetta del PANETTONE con gli ingredienti corretti ma con la stesso procedimento del kouglof. In pratica è stato stampato 2 volte.
Quindi per avere la lavorazione corretta del panettone basta andare a pagina 146.
Inizia con "Ore 16.00 preparate il primo impasto......"
In pratica si fa così:
PANETTONE
CON GOCCE DI CIOCCOLATO ALBICOCCHE E MIRTILLI
Lievitazioni: 6
Difficoltà: ***
Ingredienti per 2 panettoni
da 750 g
Primo impasto:
20 g di acqua
3 g di lievito di birra
fresco
1 pizzico di zucchero
30 g di farina manitoba
Secondo impasto:
primo impasto
1 tuorlo piccolo(15 g)
30 g di acqua
60 g di farina manitoba
½ cucchiaino di zucchero
Terzo impasto:
secondo impasto
50 g di acqua
1 tuorlo piccolo(15 g)
100 g di farina manitoba
3 g di lievito di birra
fresco
5 g di zucchero
Quarto impasto:
terzo impasto
500 g di farina manitoba
300 g di uova
170 g di zucchero
5 g di zucchero vanigliato
150 g di burro morbido
7 g di sale
1 arancia
2 cucchiai di rum
130 g di albicocche secche
100 g di mirtilli secchi
120 g di gocce di cioccolato
Ore 16.00 preparate il primo
impasto mescolando gli ingredienti in una ciotolina. Coprite con della
pellicola e lasciate raddoppiare per circa 30 minuti in un posto caldo.
Ore 16.30 preparate il
secondo impasto mescolando al primo tutti gli ingredienti, coprite e mette a
lievitare fino al raddoppio. Un’ora dovrebbe essere sufficiente.
Ore 17.30 preparate il terzo
impasto mescolando al secondo tutti gli ingredienti. Coprite e mettete a
lievitare fino al raddoppio.
Ore 20.00 preparate il quarto
impasto. Questo è un po’ più complicato quindi vi consiglio una planetaria.
Mettete nella ciotola il terzo impasto con le uova e metà dello zucchero e
quasi tutta la farina. (tenetene da parte 3-4 cucchiai)
Impastate bene fin che si
amalgama il tutto poi unite il resto dello zucchero con lo zucchero vanigliato,
la scorza d’arancia grattugiata, il rum ed incordate bene.
Nel frattempo tagliate a
piccoli pezzetti le albicocche, miscelatele ai mirtilli alle gocce di
cioccolato e tenete da parte.
Unite all’impasto il burro
morbido alternato al resto della farina e con l’ultima aggiunta unite anche il
sale. Lavorate a lungo fino ad incordatura. Infine aggiungete la frutta con il
cioccolato. Coprite la ciotola con la pellicola, lasciate a temperatura ambiente
per un’ora poi riponete in frigorifero.
N.B: Vista la quantità di lievito se in casa non avete una temperatura che supera i 18° non mettetelo in frigo ma in un posto fresco. Il mattino dopo potete procedere subito con la pirlatura e la messa nello stampo.
N.B: Vista la quantità di lievito se in casa non avete una temperatura che supera i 18° non mettetelo in frigo ma in un posto fresco. Il mattino dopo potete procedere subito con la pirlatura e la messa nello stampo.
Il mattino dopo togliete
l’impasto dal frigo e dopo 30 minuti circa dividetelo in 2 pezzi uguali.
Formate due palle stringendo bene sotto e deponetele negli stampi. Coprite e
lasciate lievitare fin che arriva ad 1 cm dal bordo. L’impasto è piuttosto
morbido quindi aiutatevi nella manipolazione ungendo leggermente le mani.
Una volta pronti fate un
taglio a croce con una lametta, pennellate con poco latte, mettete dei
pezzettini di burro sparsi e cospargete di zucchero in granella.
Infornate a 170° per 50
minuti circa con forno statico. Controllate con uno stecchino se sono pronti.
Sfornate e lasciate raffreddare mettendoli appesi capovolti.
CONSIGLI: Ad impasto completato regolatevi con la temperatura che avete in casa e
se avete meno di 18° lasciatelo a temperatura ambiente fino al mattino
mentre se avete oltre 23°-25° mettetelo in frigo. al mattino toglietelo
dal frigo, fatelo ambientare per un'oretta poi procedete con la
pirlatura e la messa nello stampo.
Se volete iniziare al mattino potete seguire quello scritto nell'altra ricetta del Panettone con Lievito di Birra del 2010. Ci sono molti consigli e vi saranno utili anche le foto.
Non chiedetemi di sostituire questo o quello o di omettere albicocche o cioccolato, vi dico già di no perchè non otterrete lo stesso sapore.!!
Spero sia stato un pensiero gradito!! Questa è una, nel libro ce ne sono altre 59!!!Se per caso decidete di acquistarlo vi consiglio di leggere bene tutti i consigli che ci sono all'inizio. Vi aiuterà ad ottenere risultati perfetti.!
Questa è una ricetta tratta dal libro SOFFICE SOFFICE ed è quindi protetta da Copyright.
---------------------------------------------------------
------------------------------------------------------------
ciao Morena, ma lo ristampano il tuo libro? ci fai sapere quando? buona giornata Sara
RispondiEliminaSara io ho comprato un'altra copia del libro su amazon per regalarla ad una mia amica e' ancora disponibile e fanno anche uno sconticino,vai a vedere!
EliminaIo ho comprato da un mese il tuo libro e lo consiglio a tutti e' bellissimo,per me che adoro impastare e' un dono prezioso! Ti seguo sempre sei fantastica! :)))))
RispondiEliminaOttimo, un panettone molto bello anche da vedere e sono d'accordo che togliendo o sostituendo un solo ingrediente non sarebbe più lo stesso.
RispondiEliminaBuona domenica :)
Brava Daniela...!!!
Eliminagrazie per la precisazione.. brava! adoro questo panettone così farcito.. golosità pura in una "sofficiezza" (permettimi il termine ;-)!) incredibile!
RispondiEliminaottimo!
baciotti
Mannaggia quest'errore i stampa proprio non ci voleva..meno male che hai fatto le dovute precisazioni! Complimenti x tutto il successo che hai riscontrato, è davvero una bella soddisfazione!
RispondiEliminaBellissimo il tuo panettone soffice soffice..anch'io quest'anno mi sono cimentata con il lievito madre ma il mio è molto semplificato :-P Magari un giorno proverò anche questa versione, l'aspetto è davvero invitante ^_^
Un bacio e buona serata <3
la zia Consu
Consuelo.. purtroppo capita, nonostante i controlli alla fine qualcosa scappa.. e non sempre si può rimediare.. Mi consolo con il fatto che ho trovato errori anche in quelli più famosi..ehehe!!
Eliminagrazie fantastica ricetta e ottimi consigli
RispondiEliminaChissà che rabbia vedere un errore simile nel proprio libro....tu vedo che ci ha regalato la soluzione!!! Grazie complimenti per i grandi successi vissuti in questo lungo anno ormai giunto al termine! A presto Gabila!
RispondiEliminaSì Gabila.. purtroppo fa rabbia!! Spero che molti di coloro che l'hanno preso possano leggere questo post e capire l'errore.. Per fortuna gli ingredienti non combaciano quindi dovrebbe saltare all'occhio che qualcosa non quadra..
EliminaGrazie!
M.
lo adoro il tuo libro!!!!
RispondiEliminaSicuramente provero' anche questa ricetta!!!
Grazie Morena! Mitica!
Sara
Oh, che belloo :) io non ho mai fatto il panettone, ma questo con le gocce di cioccolato è fantasticoo ! prima o poi mi deciderò e lo farò :)
RispondiEliminabacione
Silvia
Morena, che dire bello e sicuramente buono, lo proverò di corsa
EliminaSolo una cosa hai utliizzato uno stampo per panettone tradizionale o uno stampo per panettone basso?
Bacioni
Barbarina lo stampo è basso... ma puoi usare tranquillamente quello alto.
EliminaM.
E' splendido e sarà sicuramente buono. lo proverò sicuramente.
RispondiEliminaSolo una cosa hai usato lo stampo per panettone tradizionale o quello per panettone basso?
Morena, bello e sicuramente buono lo devo provare.
RispondiEliminaSolo una cosa: hai usato uno stampo per panettone tradizionale o uno stampo per panettone basso?
Baci
Barbarina
Morena, bello e buono sicuramente da fare.
RispondiEliminaSolo una cosa: hai suato uno stampo per panettone tradizionale o uno stampo per panettone basso?
Baci baci.
Barbarina
Ho preso da un pò il tuo libro e sperimentato alcune ricette, ho trovato molto buone le navette al latte di soia.
RispondiEliminaPrendo nota delle modifiche sul panettone e poi vorrei chiederti un chiarimento. In alcune ricette del libro scrivi di sciogliere il lievito nel latte, aggiungere farina fino a formare una crema "quindi coprire con uno strato di 1/2 cm circa. Coprire anche la ciotola con della pellicola........" . Non capisco la parte "coprire con 1/2 centimetro". Un salutone.
Gabriella
Gabriella, molto buone le navette!!
EliminaOra ti spiego. nel momento in cui tu hai fatto quella sorta di cremini la ricopri con una manciata di farina.. quando lieviterà si formeranno delle crepe ad indicare che è pronto..
ciao ciao
io ho lo stampo da 1 kg
RispondiEliminaCiao Morena, grazie per averci regalato la tua ricetta che ho provato subito! adesso sta raffreddando.. esteticamente è molto bello, domani (se resisto!) lo taglierò!
RispondiEliminati seguo da tanto, e ho provato quasi tutte le tue ricette di lievitati del blog, sempre chiare e ben spiegate. purtroppo ieri ho girato tutte le librerie di genova e del tuo libro nessuna traccia, peccato, avrei voluto regalarmelo per natale! pazienza, aspetterò..magari provo su internet. Complimenti per tutto, e auguri di buon natale
Valentina
Ok... Volevo proprio scriverti che non mi trovavo nel libro con la ricetta... Mi sembra che ci fosse un errore di impaginazione... E infatti!!
RispondiEliminaBene... Ora potrei avventurarmi!!!
Ciao Morena, molto bello questo tuo panettone. Credo lo proverò per questo Natale!
RispondiEliminaVorrei però chiederti: nell'altro panettone con lievito di birra che hai nel tuo blog, raccomandi di non usare le gocce di cioccolato perché fanno "cadere" l'impasto. Come mai in questo invece si possono mettere?
Ti ringrazio, buone feste
Elena
Ciao Elena, con questa ricetta sono riuscita a trovare il modo di inserirla mescolandola ad altra frutta secca.
EliminaSe invece metti tutto cioccolato si appesantisce e rischi di rovinare l'impasto.
ciao
Morena
Morena Grazieee, ieri l'ho portato da amici ed è piaciuto moltissimo! Davvero buono. Ora ne ho un altro che aprirò domenica prossima...speriamo si conservi bene.
RispondiEliminaBene Mary, sono contenta che sia piaciuto. Ma dimmi, com'era quello aperto qualche giorno dopo?
EliminaFatto, è uscito benissimo! Oggi lo rifaccio con gocce di cioccolato bianco!
RispondiEliminaCiao Franca,
Eliminabene, mi fa molto piacere!! Fammi sapere come viene con le gocce bianche.
Morena
Ciao, il panettone era buonissimo ma le gocce bianche si sono sciolte nell'impasto. E' l'unica ricetta di panettone che ho provato, anche perchè ho solo il lievito in bustine, ma tutte le volte lievita benissimo e l'impasto è davvero buono. Mi sento brava mentre lo faccio. Oggi lo rifaccio e provo a usare dei pezzi di melone e ananas essiccati che ho trovato al super.
EliminaTi farei un monumento Morena, sei bravissima!
Lo proverei al volo anche io, se non fosse che mi manca la planetaria :( deve essere davvero super!
RispondiEliminaCiao Carolina, se hai manualità tiri fuori qualcosa anche a mano. Certo la planetaria serve molto ma non avendola...
EliminaMorena
anch'io non ho la planetaria. Uso un normale frusta elettrica con le fruste per impasto. Si quando lo incordi fai palestra e hai un crampo alla mano. Ma si fa!
RispondiEliminaBrava Franca! Piuttosto che niente vanno bene anche quelle. Sempre meglio che a mano!
EliminaCiao
Morena
profumato ottimo sapore ma asciutto cosa ho sbagliato e' la prima volta che faccio un lievitato cotto in forno statico 175 gradi per 50 minuti grazie buona giornata
RispondiEliminaAnonimo, probailmente l'hai cotto troppo oppure hai usato una farina che richiedeva più liquidi.
EliminaControlla la temperatura al cuore. Deve essere di 94°
Ciao
Morena
Buongiorno Morena,
RispondiEliminaessendo l'impasto per due pannettoni da 750 gr si riesce cmq a lavorarlo in planetaria tutto assieme? io uso quella di Artisan.
grazie :)
Ciao, sì ce la fai, al tempo in cui ho pubblicato il libro le ricette le facevo con il KA Artisan ;)
EliminaMorena
buongiorno,
RispondiEliminavorrei provare questa ricetta, ho solo un dubbio. nel quarto impasto, quando si parla di 300 gr di uova, si parla di uova intere o di soli tuorli?
Ciao Margherita, per uova si intende uova intere. diversamente sarebbe specificato con tuorli o albumi . Fammi sapere come viene ;)
EliminaCiao
Morena
Ciao Morena, oggi ho fatto il tuo panettone (il mio primo in assoluto) e devo dire che sono rimasta molto soddisfatta della ricetta del risultato. L'unica perplessità l'ho avuta sui tempi di cottura. Il panettone ha cotto per quasi un'ora e mezza perché continuava ad essere crudo all'interno. Può essere che sia successo perché ho messo tutto l'impasto in uno stampo da 1 kg e l'ho cotto poggiato su una teglia? È comunque rimasto morbido all'interno con una leggera crosticina.
RispondiEliminaDato che ho intenzione di farne altri avrei bisogno di un tuo consiglio. Lo so che hai detto di non chiederti varianti però potresti dirmi se posso sostituire lo stesso quantitativo di albicocche con altrettante pere fresche, per favore? Grazie e buone feste. Fiorella
Ciao Fiorella,
Eliminaun chilo e mezzo in uno stampo da chilo è davvero tanto, immagino che non cuoceva anche perchè non sarà lievitato bene. tu avrai infornato quando era al bordo ma avendo più impasto doveva salire di più. sarà quindi rimasto ammassato all'interno e quindi faticava a cuocere.
Simenticavo, per quanto riguarda la tua richiesta di sostituire le albicocche con le pere fresche ti dico di no in quanto sarebbero piene di umidità e rischieresti di rovinare l'impasto. dovresti usarle disidratate oppure candite.
EliminaTi auguro di passare un sereno Natale!
Ciao Morena, ho provato la tua ricetta la scorsa settimana e devo dire che come prima volta è andata piuttosto bene. L'unico problema l'ho riscontrato nella cottura che è stata infinita. Quasi 1h e 1/2 al forno prima che lo stecchino uscisse asciutto. Probabilmente è stato dovuto al fatto che a casa avevo solo stampi da 1kg e per non farlo venire basso ho usato solo uno di quelli e dal fatto che ho poggiato lo stampo su una teglia. Meglio direttamente sulla griglia? altra domanda: ho necessità di cuocerlo la mattina presto, posso far fare la lievitazione nello stampo durante la notte? La prima volta, seguendo le tue direttiva sulla temperatura, ho lasciato l'impasto fuori dal frigo prima di metterlo nello stampo. In questo caso come mi conviene fare? Grazie e scusa le troppe domande.
RispondiEliminaCiao Fiorella, alla prima parte ho risposto nel commento precedente.
Eliminaper quanto riguarda la cottura al mattino puoi mettere a lievitare in un luogo più fresco. puoi usare la teglia tranquillamente se vai meglio. io appoggio direttamente nella griglia poi uso una spatola per sfornare.
spero di essere arrivata in tempo.
Ciao e buone feste