Un pò di Storia
- Si racconta che nella lavorazione casalinga
dei salumi una volta si usasse fare una sorta di rituale. Si prendeva
una parte di impasto di carne macinata preparato per i salami e dopo
averne fatto una polpetta si avvolgeva in carta oleata e si cuoceva in
una gratella posta sopra alle braci. In realtà oltre ad essere una buona
scusa per “gustarsi il becco” e magari bere un buon bicchiere di vino
in compagnia era anche un modo per “Tastare” se era stato ben condito di
sale ed aromi vari. Da qui il nome Tastatale appunto. Era un’usanza non
solo del Veronese ma anche dell’Altopiano dei Sette Comuni oltre che
del Basso Vicentino. Oggi si può tranquillamente comprare in macelleria e
si possono preparare gustosissimi risotti e condimenti per pasta fatta
in casa, ottimo con i maccheroni fatti al torcio.
La birra di questa ricetta in realtà sarebbe una variante, si può tranquillamente sostituire con del vino bianco.
Ingredienti per 4 persone:
- 300 gr di riso
- 250 gr di tastatal
- 33 ml di birra bionda
- mezza cipolla
- brodo di carne
- timo q.b.
- sale e pepe q.b.
- un pezzetto di burro
- parmigiano grattugiato
Versare un bicchiere di birra e fare sfumare, poi pian piano aggiungere anche il resto, calcolare 16 minuti dal primo versamento.
Continuare a cuocere aggiungendo via via che si asciuga il riso un mestolo di brodo bollente, mescolare ogni tanto, unire anche dei rametti e foglioline di timo. Salare e pepare.
Allo scadere dei 16 minuti spegnere il fuoco, unire il burro ed una manciata generosa di formaggio, mescolare velocemente e coprire, lasciare riposare per 2 minuti poi mescolare ancora e servire.
BUON APPETITO!!!
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Ho ripubblicato questa ricetta per partecipare alla raccolta di Danita "Geografia in tavola"
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Ho ripubblicato questa ricetta per partecipare alla raccolta di Danita "Geografia in tavola"
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