"LA MAGIA"

Unire, mescolare, frullare montare pochi ingredienti e poi....puff!! dal forno escono dei dolci deliziosi!! Ecco...questo mi affascina ogni volta...! E non riesco a rinunciarci..!! Ogni volta rimango con il naso davanti al forno e vedo una massa più o meno densa trasformarsi... io la chiamo..."La Magia"!!!(MorenaR.)

venerdì 25 settembre 2015

Le Madeleines e le bosses, la storia infinita..



E che ci vuole a fare due dolcetti? Basta mettere insieme due cose, mescolare e voilà! E che ci vuole a fare due Madeleines? Son così facili, ingredienti che si hanno tranquillamente in casa, si preparano in due minuti, due davvero... e allora? Dov'è il problema!
Eh no! In realtà non è così semplice o meglio, è semplice ma non del tutto.
Voi non avete idea di quanto ho cercato, quante ricette lette e rilette, ho guardato video, sfogliato libri ecc.. per avere delle madeleines perfette. Sì sì perchè io non mi accontento ed ormai lo sapete. O le cose son fatte come Dio comanda o niente!

Ora, alzi la mano ad esempio quanti dicono che ho sbagliato e le ho messe con le palle all'aria! Dai su, son sicura che un buon 90% sta ridendo come un matto! E invece no.. miei cari queste deliziose "barchette" si mettono proprio così. La parte con la conchiglia è il sotto e.... se non hanno quelle gobbette chiamate "bosses" non sono Madeleines.

Dai su provate e ditemi se vi riescono senza problemi.. Son sicura di no perchè alla fine c'è il trucco..
Sì sì..
Andate ad esempio a vedere le sue e dato che ci siete fatevi un giretto e perdetevi tra le sue foto..

Dunque, io che ho la capoccia dura.. anzi durissima ho provato una prima ricetta che in realtà è un 4/4.
Tentativo n. 1 fallito! Niente bosses.. ho avuto fretta di infornare!
Tentativo n.2 Così così, mezza bosse ma io volevo le gobbone!
Tentativo n.3 risultato più che soddisfacente!
In pratica in 3 giorni ho sfornato la bellezza di oltre 50 dolcetti.. volete sapere quanti ne son rimasti?
Quelli delle foto! Sì perchè se anche non avevano le palle in sù erano buonissime!
Ma ora vi spiego!

Io ricordo che la mia mamma le comprava spesso quando ero bambina e mi piacevano molto. A quel tempo magari non c'era l'olio di palma e menate varie, per cui anche se erano confezionate non facevano così male come quelle di adesso! Ricordo la consistenza come se fosse oggi ed il loro sapore come di mandorla ma.. in realtà questa mandorla non centra niente o forse è una variante che farò molto presto ma che niente ha a che fare con la ricetta base!

State ancora aspettando il trucco? ok ok.. il trucco è semplicemente quello di cacciarle in forno a temperatura alta e di aver tenuto l'impasto in frigo almeno un'ora..Meglio due.. anche 3.. diciamo tutta la notte ecco!
Lo shock termico farà la magia!
Dai dai provate, che ci vuole. Non trovate la scusa che le uova sono fredde da frigo.
Lavoratele un po' a bagnomaria che ci vuole! Pigroni!!! Poi le cacciate in planetaria e fin che montano con lo zucchero vi preparate gli altri ingredienti.. Giuro e prometto che in massimo 10 minuto l'impasto è pronto!

Son fuori di testa? .. Sì lo so, mai detto che ho tutte le rotelle al loro posto!




MADELEINES 

Ingredienti per 24 pezzi (dipende dagli stampi che avete)

150 g di zucchero
150 g di farina 00
150 g di burro
3 uova
1 puntina di vaniglia
scorza di un limone
1 cucchiaino di lievito
1 pizzico di sale

Allora come dicevo sopra dovete montare le uova con lo zucchero, la scorza di limone grattugiata e la vaniglia. Fatele gonfiare bene bene.
Mentre montano sciogliete il burro e tenetelo da parte
Setacciate la farina con il sale ed il lievito.

Quando le uova saranno montate aggiungete le polveri poco alla volta mescolando con una spatola.
Una volta incorporata unite il burro che dovrà essere molto caldo. Quasi bollente. Anche questo è un segreto che vi svelo! Ricordate questo dolce?
Mescolate e poi riponete la ciotola in frigo per un'ora almeno ma io vi consiglio anche due e se gli ultimi 10 minuti la mettete pure in freezer tanto meglio.

Scaldate il forno a 230°, preparate gli stampi imburrati (non infarinati) se avete quelli di metallo.
E qui ringrazio infinitamente Valeria che me li ha regalati. Li sognavo da anni ma rimandavo sempre l'acquisto e lei ha esaudito questo mio desiderio!
Calcolate che ogni stampo è diverso quindi dovrete capire un po' come reagiscono i vostri. Ad esempio il silicone ha un calore omogeneo, il metallo tende a scaldare tanto e quindi a fare quel bordo più cotto. Altri si scaldano in fretta e se non si fa attenzione bruciano i dolci. Fate alcune prove fin che non trovate il sistema migliore.

Al momento di infornare prendete il vostro impasto bello freddo, mescolatelo un attimo tanto da uniformare la temperatura e dividetelo nelle varie scanalature. Ora io fatico a dirvi quanto perchè non tutti gli stampi sono uguali. Nei miei ad esempio che sono abbastanza grandini metto un cucchaino da te bello pieno.
Infornate subito, ripiano centrale, passate allo statico ed abbassate a 200°.cuocete per circa 7-8 minuti poi passate a 180° e cuocete altri 3-4 minuti.
Sfornate e fate raffreddare.
Sono sicura che siete rimasti con il naso attaccato al forno..hihih! Io sì sempre!

Conservatele coperte. Durano tranquillamente 2-3 giorni... forse! Se non le finite prima!
Questa è la base, la potete personalizzare come volete. Io ho già parecchie idee e tanti spunti trovati in un simpatico libricino che mi è stato donato da Claudia.

Bon ora vi saluto, vado a rifare l'impasto che quelle rimaste non bastano per la colazione!
Vi auguro un buon fine settimana!
Evviva le Madeleines!!

P.S. Rifatte per la 4° volta, stesso impasto, stesso riposo in frigo cotture diverse.
Le migliori risultano sempre quelle infornate a temperatura molto alta 230°-240° ed anche cotte per qualche minuto prima di passare a 200°. 


20 commenti:

  1. e invece no che non sei fuori di testa, io capisco benissimo.. e hai spiegato altrettanto bene il trucco senza inganno, meraviglia di madeleines! anche il pan di spagna o una torta margherita sembrano facili.. ma farli perfetti è un'altra cosa, provati non so quante volte. quindi tutta la mia stima (in ambio vorrei assaggiarle però... :-) pure quelle senza gobba .. ah già non sono avanzate ..acc.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh già SImo, non ne sono avanzate. Anzi non sono nemmeno arrivate a sera quelle delle foto. Ma però, un altro impasto è in frigo pronto per la cottura!

      Buon WE e grazie!
      M.

      Elimina
  2. e brava Morena, i miei dolcetti preferiti. Corro subito a prepararli perchè la ricetta è spiegata benissimo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Rossana, semplici semplici ma tanto buoni! Fammi sapere come ti vengono!
      M.

      Elimina
  3. Io sono tra quelle che ha provato a farle tante volte e tutte le volte non sono mai rimasta soddisfatta! Poi mi sono arresa; eppure mi piacciono tantissimo ma non le compro mai, perché quelle in commercio hanno sempre un sapore strano, che non è più quello che un tempo comprava la mia mamma.
    Mi hai convinta e le proverò, ma prima mi tocca ricomprare lo stampo, perché mi ero talmente avvilita della non perfezione che l'ho regalato.
    Baci.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti, quelle di una volta forse erano un pò più sane di quelle di oggi (forse eh). Ma vista la facilità meglio farsele in casa! :D
      Mai eliminare gli stampi!
      Ciao ciao
      M.

      Elimina
  4. Direi che la tua ricerca ha dato ottimi frutti ^_^ Bravissima!

    RispondiElimina
  5. Con un pò di ironia hai spiegato molto bene la lezione e ora non ci resta di provarle. Al dire è un pò che ho acquistato 2 stampi in silicone per questi dolcetti, da 9 pezzi ciascuno e ancora non li ho usati. Ho avuto un periodo problemi con il forno e ora ho risolto, pero mi sono rimaste tante cose indietro da provare e chi sa quando arriva il tempo anche per loro, spero presto. Le tue sono venute che sono una meraviglia !! Buon fine settimana !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. andreea, sono veloci e facili.. nemmeno 10 minuti per l'impasto e se vuoi provare fai anche versione con 1 uovo dividendo per 3 gli ingredienti.
      ciao ciao
      M.

      Elimina
  6. Tes madeleines sont magnifiques. BRAVO!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Merci beaucoup Nadji!
      Sicuramente tu saprai dirlo se vanno bene!!
      :D
      buon WE
      M.

      Elimina
  7. io adoro il loro sapore inconfondibile...le tue sono anche belle, quasi quasi.Splendide foto, ricette interessanti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Gemma, spero che tu abbia l'occasione di provarle!

      Morena

      Elimina
  8. Non le ho mai fatte perchè non avevo lo stampo. Ho letto un sacco su queste famigerate madeleines e le tue sono proprio identiche a quelle che si vedono nelle pasticcerie francesi. Ho detto AVEVO perchè proprio sabato ne ho trovato uno scontatissimo...e vuoi che non lo comprassi???
    Quindi da domani si provano le madeleines :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sapessi quanto ho desisderato quegli stampi Elenuccia! Poi quando li ho avuti tra le mani non ho aspettato tanto a provarli.
      Provale queste madeleines Elenuccia perchè sono facilissime e causano dipendenza. Io le faccio oggi per la 5° volta nel giro di pochi giorni. Vanno a ruba!

      Ciao ciao
      Morena

      Elimina
  9. Adoro il sapore delle madeleines. La tua spiegazione sulla loro gobba è davvero molto divertente! ;)

    RispondiElimina
  10. Le tue madeleines sono perfette, brava Morena !
    Questa ricetta mi ricorda tanto "les madeleines de Proust" in Francia.
    Conosco il trucchetto dello shock termico, è di essenziale importanza per creare la "bosse".
    Baci, Sabrina.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sabrina, senza les bosses non sono Madeleines!! :D
      Forse un giorno andrò a Parigi è potrò provarle veramente.

      Buon WE
      Morena

      Elimina

Grazie per i vostri commenti!
Se volete una risposta veloce scrivetemi a mentaecioccolato08@gmail.com