Da qualche mese ho preso l'abitudine di andare a fare una bella camminata in montagna almeno una volta a settimana. Il mercoledì è quindi dedicato a questa cosa che mi fa stare bene sia fisicamente che moralmente. Io e mia sorella abbiamo iniziato nel periodo delle ferie andando anche 2 volte a settimana ma ora che gli impegni sono tanti ci siamo imposte di farlo almeno una. Niente di complicato eh perchè io soffro di vertigini. Nemmeno troppo lungo ed impegnativo. Circa 12 km in totale. Si parte da un punto di ritrovo e si sale su una strada asfaltata ma non percorribile alle auto (se non con i permessi). A tratti in mezzo al bosco altri invece permettono di vedere un panorama splendido. Attrezzate quindi di scarponcini, bastoncini, zaini (perchè il tempo si sa in montagna cambia velocemente) con giacche, maglioncini, acqua da bere e qualcosa da mangiare partiamo verso la nostra meta. Ogni volta che andiamo incontriamo persone di vario tipo. Ad esempio ad agosto si trovavano famiglie, tanti bambini, gente allegramente in ferie che si godeva qualche giornata all'aria aperta, ora invece si trovano più che altro persone di una certa età, pensionati ancora in grado di muoversi liberamente e con i quali spesso si fanno lunghe chiacchierate.
Qualche settimana fa abbiamo incontrato alla partenza una coppia di ex insegnanti in pensione, dopo aver scambiato qualche parola abbiamo però preso una strada diversa. Guarda caso li abbiamo ritrovati sù, al rifugio, la nostra meta, dove ci fermiamo a mangiare un panino e goderci l'aria buona. Sedute ad un tavolo fuori dal rifugio abbiamo notato una coppia che si beveva una cioccolata calda con la panna. La cosa ci è sembrata strana anche se l'aria era davvero fresca. Pochi secondi sono pssati ed abbiamo attaccato bottone. Giusto quel minuto o forse anche meno per capire che lui era tedesco, lei francese e stavano percorrendo (a piedi!!) il sentiero Europeo.
Il Rifugio Campogrosso infatti è una delle tappe del percorso che parte dal Lago di Costanza. Tra una risata e l'altra ho sfoderato il mio francese (scarso) per ascoltare la loro avventura ed il racconto di quanti posti hanno visto facendo questo tipo di viaggi. Singapore, Tibet, Giappone e tanti altri paesi e luoghi stupendi! Una meraviglia ed anche un po' di sana invidia. Si vedeva che era un coppia serena e felice, che si godeva quello che stava facendo e che non era minimamente preoccupata di tutti gli altri chilometri che mancavano al loro tragitto.
Dopo i saluti partenza per la discesa assieme alla coppia di insegnanti. Quanti racconti, memorie, storie, risate... Peccato essere arrivati troppo in fretta all'auto, 6 chilometri e non esserci nemmeno accorti di averli "camminati" tutti d'un fiato! Meraviglia! Sono tornata a casa ricca, ricca e grata per quella giornata di incontri speciali. Una giornata redditizia dal punto di vista umano.
Purtroppo si stanno perdendo queste cose, troppo presi dalla fretta, dal proprio ego e dalla poca voglia di confrontarsi. Attaccati sempre ad un cellulare o al computer. Giuro che avrei voluto poter scegliere se continuare con questa vita fatta di tecnologia e internet o se tornare indietro negli anni.
Lo so, sono stata lunga ma dovevo raccontarvi questa cosa perchè è importante il rapporto umano, il raccontarsi e ascoltare qualcuno. Ho notato che più si parlava, più mi venivano in mente dei ricordi che nemmeno pensavo di avere!
Ora però un ricordo ce l'ho bello vivo, e sarebbe la ricetta di questi Panini che mi sono piaciuti tanto.
morbidissimi grazie al metodo Tang zhong che ultimamente sto utilizzando molto. Ad esempio nei Pangoccioli, e nelle Foccine.
Ottimo per i panini, le merende, per i bambini che preferiscono la morbidezza, i nonni (come quelli che ho a casa), per farci delle tartine ecc.
Ed a proposito di nonni è per questo che li ho chiamati Panini di Heidi anche se inizialmente erano Navette al latte. Quando infatti ho pubblicato il video su fb chi lo vedevo ha cominciato a chiamarli così. Sembrano quelli della nonna di Heidi, quelli che avrebbe dovuto portare da Francoforte e che giornalmente nascondeva in tasca. Li ricordate?
Probabilmente quelli erano i Laugenbroth ma sinceramente questi li trovo più appropriati.
Comunque sia, chiamateli come volete, ma provateli ecco!!
I PANINI MORBIDISSIMI DI HEIDI
INGREDIENTI PER 8-9 PANINI
Per il Water Roux
30 g di farina
150 g di acqua
Per l'impasto
470 g di farina (io ho usato una W260)
200 di latte
5 g di lievito di birra fresco
30 g di zucchero
50 g di burro morbido
1 cucchiaino di malto d'orzo (facoltativo)
10 g di sale
Se volete usare licoli mettetene 120 g
Se volete usare pasta madre solida usatene 100 g.
In entrambi i casi regolatevi con i liquidi.
Preparate il Water Roux:
Mettete la farina in un pentolino, versate l'acqua a filo sempre mescolando quindi portate a 65° su fiamma bassa sempre mescolando. Se non avete un termometro calcolate che ci vorranno circa 3-4 minuti o comunque quando si sarà addensato e mescolando vedrete il fondo allora ci siamo (meglio però se usate un termometro)
Raffreddate subito velocemente se possibile oppure mettete in una ciotolina, coprite con pellicola a contatto e passate in frigo subito. Il water roux può essere conservato in frigo un paio di giorni quindi eventualmente ne potete preparare un po' di più.
IMPASTO:
Setacciate nella ciotola la farina, unite il lievito sbriciolato, il water roux, lo zucchero, il malto e quasi tutto il latte.
Avviate l'impastatrice a velocità moderata e portate ad incordatura aggiungendo man mano e se serve il latte rimasto.
Unite il sale e poco per volta il burro morbido a pezzettini. Portate nuovamente ad incordatura.
Capovolgete l'impasto sulla spianatoia, avvolgete a palla e mettetelo in una ciotola. Coprite con pellicola ed aspettate circa un'ora o fin che vedete che inizia la lievitazione. Passate la ciotola in frigo e lasciatecela fino al mattino dopo.
Al mattino togliete l'impasto, fatelo ambientare e raddoppiare (quindi se in frigo non è cresciuto aspettate)
Capovolgetelo sulla spianatoia, dividetelo in pezzi da 100 g e formate dei filoncini come in VIDEO
Posizionateli nella teglia foderata di carta da forno, fate i tagli (potete anche farli dopo la lievitazione ma se li fate prima vengono più belli), coprite con i soliti fogli di nylon e fate lievitare fin quando toccandoli con un dito l'impronta tornerà sù lentamente. A seconda della temperatura che avete in casa, dalla temperatura dell'impasto, potrebbero volerci 2 ore, meno o di più.
Spennellate quindi con latte ed infornate a 180° con forno statico a metà altezza per 20 minuti.
Sfornate e fate raffreddare.
P.S. Naturalmente li potete fare in giornata aumentando il lievito ad 8-10 g e saltando il passaggio in frigo.
Dal video vedete la morbidezza! Non viene voglia di riempirli di cioccolata e morderli??
Se li fate e li pubblicate su Instagram o twitter ricordate gli hashtag #mecricette #mentaecioccolatoblog
che meraviglia!!mi piacerebbe vedere anche l'interno
RispondiEliminaVale
Grazie Vale. appena li rifaccio metto una foto. comunque l'interno ha un'alveolatura fine e morbidissima.
EliminaCiao
Anch'io ho scoperto il piacere di passeggiare immersa nella natura ed ho la fortuna di poterlo fare tutti i giorni. Ormai i miei 7km quotidiani sono una manna x la mia salute psicofisica :-)
RispondiEliminaI tuoi panini sono un vero sogno ed il video della formatura mi tornerà molto utile :-)
Grazie cara e felice inizio settimana <3
Consuelo se potessi lo farei anche io, si sta così bene!! Anche oggi giornata splendida e vedere le cime innevate uno spettacolo! Brava, fai bene a camminare tutti i giorni!
EliminaCiao
Morena
quanto mi mancano le passeggiate in montagna, sono un vero toccasana per corpo e spirito...Splendidi questi panini, ammiro da morire chi è bravo nella panificazione ! Un bacione
RispondiEliminaHai ragione Chiara, sono un vero toccasana e dora che ho preso l'abitudine è come una droga! NOn riesco a farne a meno. QUlunche tempo ci sia!
EliminaLa panificazione è un mondo meraviglioso se ci entri difficilmente lo abbandoni!
Un bacione
No ti prego ma quanto sono belli???? Dei piccoli capolavori!
RispondiEliminaGiuliana, ma grazie!!
EliminaBrave, tua sorella e tu, ad esservi ritagliate uno spazio tutto vostro! E per giunta facendo delle belle passeggiate in montagna :-). A me già solo il fatto che incrociando persone che non si conoscono, ci si auguri buona giornata mette allegria e fa pensare a quanto sia sano e bello impiegare il proprio tempo così :-))).
RispondiEliminaBuonissimi questi panini!!!! Soffici soffici!
Bellissimo unire passeggiate, natura, montagna e belle persone! Ti ricarica alla grande!
EliminaGrazie LaRicciaInCucina
Tes viennoiseries sont toujours belles et très réussies.
RispondiEliminaUn plaisir de te rendre visite.
A bientôt
Merci, merci! Je te remercie infiniment Nadji!!
EliminaBisous
Ciao Morena che bello il tuo racconto e che carini questi panini, il sogno di ogni piccoletto che guardava e guarda ancora Heidi...visto che ho ripreso ad impastare, ti copierò anche questi ;). Grazie, Luisa
RispondiEliminaMamilù è vero, quei panini facevano gola anche se erano cartoni animati. Grazie e fammi sapere se li provi.
EliminaMorena
Complimenti sono bellissimi i tuoi panini!! Che tipo di farina hai usato?
RispondiEliminaGrazie Adriana! Ho usato la parina per Pizza Spadoni.
EliminaMorena
Grazie! Domani provo!!
EliminaFatti!! Bellissimi!!!di sicuro anche buonissimi!!
RispondiEliminaMolto bene Adriana!! :D
EliminaScusami ma aggiungendo il water roux non hai variato le dosi degli altri ingredienti m'interessa x il pandoro secondo te devo aggiungerlo senza modificare niente grazie
RispondiEliminaMaria certo, va ricalibrato tutto. Ma perchè nel pandoro? è già soffice di suo non ne capisco il senso.
EliminaMorena
Ciao Morena è da poco che sono entrata nel mondo della panificazione e devo dire che mi da molta soddisfazione.Mi incuriosisce molto la tua ricetta e volevo sapere se posso usare anche la farina Manitoba.Scusa non mi sono presentata,piacere Angela dalla Sardegna.
RispondiEliminaCiao Angela, la farina Manitoba (poi dipende da quale) è troppo forte per questo impasto. Devi al limite usarla per metà con una farina debole. La classica 00 per intenderci. :)
EliminaCiao Morena mi chiamo Angela è sono da poco nel mondo della panificazione e devo dire che mi da molta soddisfazione.La tua ricetta mi ha molto incuriosita e volevo saper se posso usare anche la farina Manitoba.
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